giovedì 29 settembre 2011

maschilismo?? Maddai??!!

Ebbene al tramonto del 2011 si pensa che l’emancipazione femminile sia ormai un dato di fatto. Ah sì? Le donne sono uguali agli uomini? Stessi diritti, stessi doveri… siamo proprio sicuri?


Ammetto che mi piace sentirmi donna, essere la parte debole della razza umana, quella da proteggere, quella da corteggiare, quella da aiutare. Non mi piace però essere considerata “segretaria” invece di “impiegata” , “sottoposta” invece di “collaboratrice”. Non mi piace quando un nano con l’ego di una montagna si sente autorizzato a urlare come un pazzo solo per affermare la sua “supremazia” che in realtà è solo un titolo di responsabile di ufficio. Quando sbuffa nel suo ufficio e fuma il sigaro a dispetto di tutte le leggi antifumo italiane, quando butta le pratiche sulla scrivania come se stesse lanciando la canna da pesca nell’adda, quando corregge qualsiasi cosa ritenga errata con la PENNA ROSSA come alle elementari, correggendo anche cose che gli si dimostrano essere corrette.

Ma che si fa in questi casi? Si cerca di parlare con l’ufficio personale, di far presente la situazione, di segnalare gli abusi di potere, e si ottiene …. Ah sì … si ottiene che vengono liquidate tutte le denuncie (compresa la violazione della password definita dall’azienda stessa strettamente personale e segreta e… toh la stessa definizione gli viene casualmente data da un certo signor garante della privacy). Succede che si da adito a questo personaggio che la sera quando va a dormire mette a ripetizione continua “una settimana da Dio” di reclamare per negligenze false … documentatamente false. Di lamentare maleducazione subita, quando invece è maleducazione gratuita da parte sua verso qualsiasi essere vivente che osi non fare l’inchino quando passa e far invece notare che alcune correzioni non sono dovute così come i modi e i toni utilizzati. Si giustificano risposte come “qui vige l’arte di arrangiarsi” quando una collaboratrice (non sottoposta, collaboratrice) chiede spiegazioni su come fare qualcosa.

A questo punto mi sorge un dubbio… ma lo schiavismo non era stato abolito anni e anni or sono? Ma l’azienda non ha il dovere di indagare e proteggere i suoi dipendenti e l’immagine della propria azienda? Ma uno deve per forza assumere un avvocato e vincere una causa a una azienda per venire ascoltato ?

Cazzo mi sono addormentata e mi sono risvegliata nel XVII secolo?

Smi