mercoledì 6 marzo 2013

SI vs. NO (pensieri inutili autostradeggiando)


Stamattina in coda in autostrada riflettevo sull’utilità e il fastidio di alcune cose  … la pioggia, la temperatura,il luogo l’orario e il sonno mi hanno fatto optare per questa classifica :

Cose utili (in auto, in autostrada, alle 7 di mattina) :
1-  telepass
2-  forbicine e limetta
3- iphone

 Cose fastidiose ( sempre in auto, in autostrada, alle 7 di mattina):
1- il pelo solitario sotto il mento
2- il reggiseno
3- lo yogurt senza il cucchiaino

 Ovviamente a supporto della classifica c’è una documentazione enciclopedica e un ragionamento degno de “Il milionario”. Vi spiego.

E’ indubbio che il telepass sia comodo perché salti la coda per prendere il biglietto e per pagarlo e l’incapacità dello sfigato ingabbiato che prende i tuoi soldi. Eppure visto il numero di camion che ci sono in autostrada la mattina, di cui molti provenienti da fuori Italia per cui non sono pratici, stanno a cavallo tra due caselli, cambiano casello, suonano campanelli a caso e scendono a passeggio, vi assicuro che non sempre quelle 2 corsie di telepass a fronte di 6 biglietti (o viacard) risultano le più lente.
Per cui per 15/18 minuti erano in vantaggio forbicine e limetta di un buon 60/65 % (di cui 25% provenienti da twitter, 25% da facebook, 15% dal televoto, 15% per alzata di mano, 20% per acclamazione dalle macchina in cosa attorno a me), ma poi c’è stata un insospettabile rimonta all’atto di uscire dal casello.

Vi spiego : se tu comune mortane nella tua aygo da passeggio una volta uscita dal casello devi girare tutta a destra e prendere la prima uscita verso Bergamo, mentre tutto il resto del mondo deve fare mezza/trequarti di rotonda e andare in direzione opposta succede che stai li in mezzo alle balle per quei 10/15 minuti mentre fior fior di macchinoni ti passano dappertutto senza che tu riesca a muoverti di 1 mm… e quando ci riesci c’è un cazzo di camion del bartolini che è uscito dal telepass, si è buttato in mezzo alla rotonda e blocca completamente la tua uscita. Al chè hai due possibilità : scendi lo picchi e gli sposti quel cazzo di coso rosso immenso, oppure al grido di “op op gadgetmobile” fai spuntare le molle alla tua aygo e gli passi sopra.

In quei 10/15 minuti decidi che il telepass è la cosa più utile di questa terra perché così ti ritrovi già in quella cavolo di corsia di estrema destra che ti salva la vita e la timbratura entro le 8.31.
La accendiamo?
La accendiamo. Viva il telepass.

 (se questa argomentazione vi è sembrata leggerina aspettate di sentire quella della cosa più fastidiosa)


Ebbene… facciamo un passo indietro in quel tratto cormano-sesto in cui sono stata ferma giusto quella mezzoretta a causa della  “sindrome da anziano col cappello e le braccia dietro la schiena”,che è intrinseca ad ognuno di noi.  In pratica c’è stato un incidente… ma sulla corsia in senso opposto, per cui noi stavamo fermi immobili perché la gente idiota rallentava per guardare….

Ora.. oltre al nervoso e alla voglia di uscire con un fucile dalla macchina e far circolare la gente ..
Capita che soffocata dalla noia e dall’impazienza una, dopo essersi fatta le unghie, si passi per caso la mano sulla faccia e senta qualcosa che punge sotto il mento.

Una rapida occhiata allo specchio rivela che quel fastidiosissimo unico pelo che a intervalli irregolari e soprattutto a tradimento, abbia deciso di spuntare in quell’unico momento in cui sei sprovvista di pinzetta. Ieri sera non c’era! Un ora prima mentre ti lavavi i denti si nascondeva , lo stronzo.

Ma adesso, adesso che sei impotente, impreparata, in mezzo alla gente, tac… spunta fuori già lungo quei 5 mm., nero, pungente….

E tu impazzisci, te lo toglieresti a morsi ma essendo sotto il mento ti risulta più difficile del passatempo di Dannunzio prima di levarsi due costole, provi con le unghie ma ti fai dei solchi nella pelle da fare invidia a un contadino che ara la tessa per seminarci il granoturco. Ma non ce la fai.. non puoi lasciarlo stare. Lo guardi nello specchietto…. Riguardi cercando di coglierlo di sorpresa e di fargli mostrare il fianco. Fischietti e riprovi a prenderlo con le dita, cambi stazione radio sperando di trovare dei consigli utili…. E poi la coda si dilegua e tu riprendi a guidare ma invece della mano sul cambio la teni perennemente sul mento…. Tastando… grattandoti…

Te ne freghi dell’autovelox e tieni il piede bello calcato sull’accelleratore per arrivare in ufficio il prima possibile e risolvere il dramma.
Arrivi
Timbri
Sali le scale di corsa, apri il cassetto,prendi la pinzetta, vai in bagno, lo vedi lo punti lo prendi e tiri….
E lo stronzo si rompe.

E tu sai già che passerai i prossimi 2/3 giorni aspettando che si riaffacci per poter ripetere l’operazione… ansiosa… trepidante… irritabile…

 

Smi