
Ed ecco qui l’estate…. ah l’estate…. stagione di vacanze, w.e. al mare, relax, cinema la sera, passeggiate, cene all’aperto, ri-passeggiate, pub e amici, luce fino a dopo le 9 di sera……
……
Per voi magari.
Noi pallavolisti siamo differenti.
Chi è fortunato ed è già in pausa estiva dagli allenamenti (e son pochi) ha la scheda estiva di mantenimento o le serate sui campi da beach per non perdere la mano, noi “sfortunati” facciamo allenamento. Avete idea di cosa voglia dire stare chiusi in una palestra con sto caldo, anche dopo le 8 di sera? Beh... avete presente quando siete in sauna, mezzi nudi, con tutte le goccioline di sudore che scendono, il capello che si attacca alla testa, la sensazione di incollarsi ovunque ci si appoggi e la lingua di fuori a penzoloni? Ecco ora immaginatevi nella sauna con addosso: calze, mitzuno da palestra, ginocchiere, mutanda, pantaloncino, reggiseno sportivo, maglietta e tutte le dita scotchate col tape. Aggiungete la bottiglia dell’acqua calda alla quale basterebbe solo aggiungere una bustina per avere dell’ottimo the caldo…. Piacevole eeeehhhhh!!!! Ma noi del volley siamo un po’ così… masochisti x scelta e per piacere.
Eppure io non ci rinuncerei mai. Allenamenti tecnici senza la pressione del campionato..ma quando mi ricapita dato che il campionato dura da settembre a maggio/giugno?
E nel w.e… green volley, beach volley, 24 ore di green o in palestra.
Il sabato mattina la sveglia suona alle 7.00 … la spengo ¾ volte poi parte quella del cellulare lasciato volutamente in cucina, così mi devo alzare per forza. Con l’occhio spento mi trascino alla porta sbattendo fortissimo il piede contro la gamba del letto e mi butto in doccia porcando e pensando: Giuro che è l’ultima volta. Il sabato si riposa, ci si alza a mezzogiorno, si fa la spesa con calma-…. Perché io devo stare tutto il santo giorno sotto il sole a sudare, cercare di evitare di sembrare un panda togliendo ogni tanto gli occhiali, e scottarmi la fronte e le spalle lasciandomi quei bei segni dei top incrociati sulla schiena???
Perché sono una pallavolista.
Straight, simple, clear.
Non è possibile rinunciare a giocare a freddo rischiando di lasciarci qualche articolazione e di incazzarsi in un 4 contro 4 in campi improponibili. A guardare le avversarie del campionato che si sfidano tra di loro o giocano insieme. A sentire le cazzate dei ragazzi che tra una birra e l’altra ogni tanto si ricordano che stanno giocando pure loro, sulla nostra stessa grande aiuola nel centro delle varie città lombarde. A ingozzarsi di piadina o salamela tra un arbitraggio e un match all’ultimo sangue. A scambiarsi le news del volley mercato che impazza in questi giorni e a ritrovare vecchie compagne finite chissà dove, ma rientrate a casa a fine campionato.
E la domenica? Da capo…sveglia alle 7, costume,top,pantaloncini,calzini bassi per diminuire il segno di quelli del giorno prima… e via.. di nuovo tutti in quell’aiuola pronti a ricominciare da capo…. Solo che dopo i festini obbligatori del sabato sera, invece che acqua si trasuda alcool puro…. Quindi meglio star lontano dai fumatori per qualche ora… A fine torneo, qualche scambio di premi tra chi ha già una cosa e chi ne vorrebbe un’altra, e poi?? Beh.. cena ovvio… tutti insieme di nuovo.
Tutto questo è divertimento allo stato puro, amicizia allo stato puro e amore per il volley allo stato puro. Il lunedì mattina appena mi siedo sulla mia monoposto a 4 ruote davanti alla scrivania (ovviamente parlavo della mia sedia….) è solo uno il pensiero che mi passa e ripassa per la testa: non ho più il fisico per fare ste cose, questo è masochismo allo stato puro… è ora di smetterla!!
Driiiinnn
Si pronto? … quando^???? Questo w.e.? si sono libera perché? Green volley? …. Tenda? …. Certo che ci sono!
Smi
……
Per voi magari.
Noi pallavolisti siamo differenti.
Chi è fortunato ed è già in pausa estiva dagli allenamenti (e son pochi) ha la scheda estiva di mantenimento o le serate sui campi da beach per non perdere la mano, noi “sfortunati” facciamo allenamento. Avete idea di cosa voglia dire stare chiusi in una palestra con sto caldo, anche dopo le 8 di sera? Beh... avete presente quando siete in sauna, mezzi nudi, con tutte le goccioline di sudore che scendono, il capello che si attacca alla testa, la sensazione di incollarsi ovunque ci si appoggi e la lingua di fuori a penzoloni? Ecco ora immaginatevi nella sauna con addosso: calze, mitzuno da palestra, ginocchiere, mutanda, pantaloncino, reggiseno sportivo, maglietta e tutte le dita scotchate col tape. Aggiungete la bottiglia dell’acqua calda alla quale basterebbe solo aggiungere una bustina per avere dell’ottimo the caldo…. Piacevole eeeehhhhh!!!! Ma noi del volley siamo un po’ così… masochisti x scelta e per piacere.
Eppure io non ci rinuncerei mai. Allenamenti tecnici senza la pressione del campionato..ma quando mi ricapita dato che il campionato dura da settembre a maggio/giugno?
E nel w.e… green volley, beach volley, 24 ore di green o in palestra.
Il sabato mattina la sveglia suona alle 7.00 … la spengo ¾ volte poi parte quella del cellulare lasciato volutamente in cucina, così mi devo alzare per forza. Con l’occhio spento mi trascino alla porta sbattendo fortissimo il piede contro la gamba del letto e mi butto in doccia porcando e pensando: Giuro che è l’ultima volta. Il sabato si riposa, ci si alza a mezzogiorno, si fa la spesa con calma-…. Perché io devo stare tutto il santo giorno sotto il sole a sudare, cercare di evitare di sembrare un panda togliendo ogni tanto gli occhiali, e scottarmi la fronte e le spalle lasciandomi quei bei segni dei top incrociati sulla schiena???
Perché sono una pallavolista.
Straight, simple, clear.
Non è possibile rinunciare a giocare a freddo rischiando di lasciarci qualche articolazione e di incazzarsi in un 4 contro 4 in campi improponibili. A guardare le avversarie del campionato che si sfidano tra di loro o giocano insieme. A sentire le cazzate dei ragazzi che tra una birra e l’altra ogni tanto si ricordano che stanno giocando pure loro, sulla nostra stessa grande aiuola nel centro delle varie città lombarde. A ingozzarsi di piadina o salamela tra un arbitraggio e un match all’ultimo sangue. A scambiarsi le news del volley mercato che impazza in questi giorni e a ritrovare vecchie compagne finite chissà dove, ma rientrate a casa a fine campionato.
E la domenica? Da capo…sveglia alle 7, costume,top,pantaloncini,calzini bassi per diminuire il segno di quelli del giorno prima… e via.. di nuovo tutti in quell’aiuola pronti a ricominciare da capo…. Solo che dopo i festini obbligatori del sabato sera, invece che acqua si trasuda alcool puro…. Quindi meglio star lontano dai fumatori per qualche ora… A fine torneo, qualche scambio di premi tra chi ha già una cosa e chi ne vorrebbe un’altra, e poi?? Beh.. cena ovvio… tutti insieme di nuovo.
Tutto questo è divertimento allo stato puro, amicizia allo stato puro e amore per il volley allo stato puro. Il lunedì mattina appena mi siedo sulla mia monoposto a 4 ruote davanti alla scrivania (ovviamente parlavo della mia sedia….) è solo uno il pensiero che mi passa e ripassa per la testa: non ho più il fisico per fare ste cose, questo è masochismo allo stato puro… è ora di smetterla!!
Driiiinnn
Si pronto? … quando^???? Questo w.e.? si sono libera perché? Green volley? …. Tenda? …. Certo che ci sono!
Smi