martedì 7 aprile 2009

Sindrome da Mela alla Maestra (S.M.M.)


Se cercate su wikipedia o sui manuali di psicologia, non troverete la voce S.M.M. – Sindrome da Mela alla maestra – ma vi assicuro che guardando sotto “leccaculo” troverete una definizione accettabile di questa sindrome.
E’ una sindrome molto diffusa nella società moderna, e cercherò qui di seguito di risalire alle origini, definirne i sintomi permettendovi di riconoscere le persone affette da tale patologia e infine definirne le conseguenze sulla comunità.
Le origini sono molto antiche, c’è chi addirittura ipotizza che tale sindrome sia innata nell’uomo e causata dalle radiazioni emesse dal Big bang. Altri pensatori moderni sostengono si tratti di un gene alteratosi durante l’evoluzione umana.
La cosa certa è che da quando il mondo è mondo, e l’uomo è uomo, molti individui affetti da questa sindrome infestano i nostri paesi, città, province.
La sintomatologia è varia ma facilmente riconoscibile :
- l’individuo affetto da S.M.M. tende ad avere un dondolio della testa dall’alto verso il basso sin dal primo giorno di scuola in prima elementare. Solitamente questo fenomeno si attiva automaticamente appena la maestra inizia a parlare. Una volta manifestatosi è difficile fermarlo e l’individuo continuerà a fare “sì” con la testa per tutta la sua vita scolastica, lavorativa ed extra lavorativa.
- La bocca dell’individuo affetto da S.M.M. è soggetta a movimenti involontari dei nervi, che causano sorrisi e un dislocamento della lingua verso la parte esterna delle labbra, il cosiddetto sintomo della lingua penzolante.
- Il subconscio tende a selezionare le persone verso le quali manifestare la sintomatologia. In genere viene rivolta a persone che possono influire beneficamente sulla vita presente e/o futura del malato, il quale sente l’irrefrenabile desiderio di lusingare tali persone con modalità, tempistiche e mezzi che variano a seconda del contesto. In genere si comincia dal donare una mela alla maestra delle elementari. Brutto segno. Molto brutto.

Le conseguenze sono un rigetto da parte della società del “malato” (ad esclusione dei soggetti verso i quali il malato rivolge i suoi doni e le sue attenzioni), una serie infinita di incazzature e mal-sopportazione da parte delle persone contigue e un’alone blu che compare sulla sagoma esterna del corpo dell’individuo stesso (questo alone diventerà poi bianco e rimarrà attaccato al terreno quando il malato viene “guarito” con i metodi che tra breve verranno elencati)

Una volta arrivati al punto 3 è difficile che il soggetto sia capace di regredire agli stadi precedenti e riesca a debellare la malattia da solo, senza l’aiuto di un esterno competente in materia.
Per risanare il malato ci sono ben poche alternative, ma sono molto valide:

- METODO 1 : “METODO DELLO SPUTTANAMENTO” - consiste nello svelare alla “vittima” del paziente la sua malattia, sottolineando l’incapacità del soggetto a utilizzare cervello e corpo a svolgere altre attività se non quella del cosiddetto “leccaggio”
- METODO 2 : “METODO DEL SABOTAGGIO” – consiste nel sabotare tutti i tentativi di “leccaggio” del paziente (ad esempio nascondendo un verme nella mela primordiale)
- METODO 3 : “METODO DEFINITIVO” – consiste nell’eliminazione del soggetto. La scelta della metodologia è libera, qualsiasi attrezzo consono allo scopo finale è utilizzabile. L’eliminazione può essere orale (consigliata) o fisica (è in questo caso che l’alone blu si deposita a terra e cambia colore diventando bianco, attirando però le forze dell’ordine)

La direzione declina ogni responsabilità in caso di scelta del metodo definitivo fisico.

Smi

2 commenti:

  1. propongo un metodo che qualcuno definirebbe "da comunisti":
    4) prenderlo pubblicamente per il culo facendone l'imitazione

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  2. direi di aggiungerlo all'elenco, mi pare un ottimo metodo!!!!

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