venerdì 8 febbraio 2013

One way …. Or another !!!


Per la rubrica - come vivere pericolosamente-  oggi abbiamo in studio la protagonista assoluta della categoria over : - se una cosa deve capitare a qualcuno a caso stai pur sicuro che capita a me- : IO.

Ebbene sì, lo ammetto: mi piace vivere pericolosamente. Oh Dio vivere.. diciamo sopravvivere.

 Il problema è che non sono un acrobata drogata di adrenalina per cui mi alzo una mattina e mi butto in autostrada contromano a luci spente a 170 km/h, ma è che se io una mattina mi metto in autostrada normalmente, quella mattina Dio ha deciso di cambiare il senso di marcia senza avvisarmi, mi ha fatto bruciare tutte le lampadine e ha moltiplicato i cavalli della mia aygo.

 In pratica, come insegnava la mia prof di matematica mentre io stavo seduta fuori dall’aula per aver mangiato pop corn durante la lezione, cambiando gli addendi il risultato non cambia : comunque vada qualcosa capita.. per forza.
Per cui capita che mi entrano dei ladri in casa, mi rubano un cellulare aziendale per cui devo obbligatoriamente fare denuncia, mi traumatizzano i gatti e fanno un discreto numero di danni. 8 anni dopo magicamente arriva una notifica del tribunale di Sondrio (a due passi proprio) che è stato avviato un processo alla Sig.ra Donna Ladra. Un anno dopo mi chiamano come testimone. Ora del processo : 9.30. Distanza 150 km + 150 per il rientro. Giornata lavorativa : ferie. Tempo previsto: NEVE. Ovviamente un comune mortale che sia maggiorenne, non si sia fatta Silvio (bleeeee) e sia italiana deve per forza presentarsi. E per cosa?
Non ero in casa quando mi ha derubato. Non o una foto o un elenco esatto di cosa mi ha rubato. Non ho la denuncia. Non ricordo neanche come era il mio cellulare aziendale nel 2005 ma sicuramente sarà stato un sagem dal valore commerciale inferiore alle 10 euro di tessera tim che avevo dentro.

Potendo, scommetterei che alla fine della giornata in galera ci finisco io, di fianco a Corona che mi spiegherà come cavolo gli è venuto in mente di scappare in Portogallo invece che in Messico come in tutti i film  che si rispettino.

 Ma… ammesso e non concesso che la morte sia una giusta causa per poter evitare di testimoniare, ci sono degli ostacoli da superare per arrivare viva a martedì.

Uno o più al giorno direi.
Ieri ad esempio torno a casa dal lavoro dopo solo 1 ora e mezza di macchina, e mi metto a cercare parcheggio. Con naturalezza entro nella via a senso unico dal lato giusto e cerco parcheggio. Un po’ sovra pensiero non faccio caso al fatto che una macchina sta salendo in senso contrario. La lascio passare, prima e via. Cerco un buco…manco a pagarlo (no non ero effettivamente sul viale zara) curva … evita cratere a destra … evita cinese bardato a sinistra .. uno arriva a 100 all’ora con gli abbaglianti puntati verso di me. Mi butto dentro in un passo carraio e mentre si avvicina abbasso il finestrino già carrrrica.
Si avvicina abbassando io suo e io parto a raffica: Ma deficiente non vedi che  un senso unico, poi cazzo se mi tocchi dentro mi paghi come nuova, idiota, la patente l’hai presa col gratta e vinci? Çé*P?==)(&$%yIO (censura) ..
..
E lui : guarda che il senso unico è da questa parte
Io : hai anche da dire? Ma deficiente anche cieco sei? Un altro cazzo di finto disabile mantenuto dallo stato. Ecco! È da questa parte il senso unico non vedi i triangoli della precedenza sull’asfalto ?
E lui: bla bla bla… bla bal bla… vai su in cima e guarda cretina
E io: certo che vado su in cima e guardo, IDIOTA
Lui passa, io arrivo in cima.. Sogghigno guardando l’asfalto coi suoi bei trangolini.. poi alzo lo sguardo e dove prima c’era un bel divieto rosso bello grande… c’è una freccia bianca e blu .. ..

..
Ma che cazzo han cambiato il senso unico nella notte!!!??????!!

Smi

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