
Vi siete mai chiesti perché le donne si ostinano ad andare in giro con delle borse talmente grandi che a furia di tenerle in spalla si ammalano di scogliosi?
Beh, io sì…. un milione di volte almeno.
Ricordo che mia mamma il sabato veniva a casa dal mercato di lecco con delle cose enormi, che più che borse io avrei definito valigie, vantandosi delle 450 tasche segrete e segretissime e delle cerniere e bottoncini vari che ne chiudevano l’accesso a ladri e ad imprevisti rovesciamenti sul pullman. Leggevo l’orgoglio nei suoi occhi…. e per non mostrarle le mie perplessità sorridevo falsamente dicendo: stupenda!!!! A quanto pare ero un’ottima attrice perché inevitabilmente arrivava la gentile offerta : “se vuoi te la presto…” seguita dalla solita risposta “grazie mamma, x ora tienila tu, quando mi serve te la chiedo io….”
Mentre tutta questa scenetta si ripeteva sistematicamente ogni volta io non potevo evitare di pensare… ma che cavolo si deve portare in giro in quella valigia????
Bene, oggi, a 32 anni… ho finalmente trovato una risposta.
TUTTO.
In realtà il procedimento di riempimento è lungo e complesso. Appena noi donne compriamo una borsa nuova abbiamo tutti i migliori propositi di questa terra riguardanti l’ordine, la pulizia e soprattutto l’alleggerimento della nostra fedele amica valigia. Quindi mentre “travasiamo” gli indispensabili accessori li accatastiamo suddividendoli in 3 gruppi : gli ASSOLUTAMENTE , i VEDIAMO, DECIDO IN SECONDA ANALISI e i CESTINABILI.
Partiamo dal 3 gruppo che è il più semplice. A questo gruppo appartengono i pacchetti di fazzoletti vuoti, i post-it della spesa, gli assorbenti che si sono scartati e autodistrutti a furia di vagare nelle taschine, i bottoni delle camicie staccati (che ripensandoci vengono ripescati e messi nel secondo gruppo) le carte delle caramelle e i pacchetti di cicche vuoti, le cicche uscite dai pacchetti nelle ultime 3 settimane (sono solitamente di tipi e gusti diversi).
Degli assolutamente fanno parte: portafoglio, occhiali da vista e da sole, fazzoletti di carta (di solito sono finiti a questo punto quindi vengono rimpiazzati) cremina contorno occhi antirughe effetto lifting immediato, crema x le mani non unta (ma che unge tutto quello che tocchi), chiavi di casa, chiavi della macchina, chiavi del garage, chiavi della posta e chiavi della casa dove vivevi 5 anni fa, rigorosamente in 5 portachiavi diversi mica da confondersi, portamonete, labello classic, labello perlescente (a seconda di come ci si sente quel giorno), penna,cellulare,secondo cellulare, ipod.
In teoria 2 / 3 del lavoro è stato completato… ma ora viene il bello…
Dei Vediamo (…) fanno parte : correttore chiaro, correttore scuro e correttore verde per le occhiaie più ostinate, rimmel, fondotintacompattoultramattconeffettoopacantemalucidorisultatogarantito, matita nera e cotton fioch per le sbavature, il tutto in una minuscola trousse nella quale normalmente ci stanno solo i primi 2 correttori …. (sguardo alla valigia nuova…. E questa tasca vuota? È PERFETTA…. passiamoli subito tra gli Assolutamente). Calendario tascabile, tessera dell’ikea che non ci sta nel portafoglio, cerchietto, elastico e ¾ mollette per i capelli (per i giorni in cui non c’è proprio verso di farli risultare decenti) … moneta del corriere della sera per il carrello del bennet in mancanza dell’euro, 2 gettoni x il lavaggio dell’auto avanzati dall’ultima volta, bottiglietta d’acqua mezza piena o mezza vuota, a seconda dei giorni, proteggislip da perizoma, caricabatteria del nokia, auricolare bluetooth, vitamine, biglietti della spesa, della farmacia, del bar, del panettiere e pure del bancomat (che ti dimentichi sempre di schiacciare NO alla ricevuta e non c’è mai un cestino nelle vicinanze) tutti da controllare e vedere quali scartare, un portachiavi di scorta, la chiave della porta del bagno di casa (e questa??? Che ci fa qui??????) un foglietto con dei numeri di cellulare di persone che manco ti ricordi chi sono, la chiavetta del caffè dell’ufficio, il cucchiaino x lo yogurt, 3 o 4 calzini portacellulare, carta igienica umidificata, chiavetta usb. Nient’altro????? pare di no….
Ora è necessario riposare le stanche membra mentre si decide come procedere … … …
Ma l’occhio cade sull’orologio…. Le 16.30????!!!!!!! ma è tardissimo!
C’è solo una cosa da fare, prendere tutto quello che è rimasto sul tavolo e spingerlo con la mano destra dentro la borsa che è stata sapientemente appoggiata al bordo e viene tenuta aperta con la sinistra… , shakerare un po’ in modo che non ci siano oggetti che spingono verso l’esterno rovinandone l’estetica, mettersela al collo e via ….
Al prossimo cambio giuro che tolgo un po’ di roba ….
Solo una cosa ora mi preoccupa un po’…. Ma le chiavi della macchina adesso…. Come le trovo?????
Beh, io sì…. un milione di volte almeno.
Ricordo che mia mamma il sabato veniva a casa dal mercato di lecco con delle cose enormi, che più che borse io avrei definito valigie, vantandosi delle 450 tasche segrete e segretissime e delle cerniere e bottoncini vari che ne chiudevano l’accesso a ladri e ad imprevisti rovesciamenti sul pullman. Leggevo l’orgoglio nei suoi occhi…. e per non mostrarle le mie perplessità sorridevo falsamente dicendo: stupenda!!!! A quanto pare ero un’ottima attrice perché inevitabilmente arrivava la gentile offerta : “se vuoi te la presto…” seguita dalla solita risposta “grazie mamma, x ora tienila tu, quando mi serve te la chiedo io….”
Mentre tutta questa scenetta si ripeteva sistematicamente ogni volta io non potevo evitare di pensare… ma che cavolo si deve portare in giro in quella valigia????
Bene, oggi, a 32 anni… ho finalmente trovato una risposta.
TUTTO.
In realtà il procedimento di riempimento è lungo e complesso. Appena noi donne compriamo una borsa nuova abbiamo tutti i migliori propositi di questa terra riguardanti l’ordine, la pulizia e soprattutto l’alleggerimento della nostra fedele amica valigia. Quindi mentre “travasiamo” gli indispensabili accessori li accatastiamo suddividendoli in 3 gruppi : gli ASSOLUTAMENTE , i VEDIAMO, DECIDO IN SECONDA ANALISI e i CESTINABILI.
Partiamo dal 3 gruppo che è il più semplice. A questo gruppo appartengono i pacchetti di fazzoletti vuoti, i post-it della spesa, gli assorbenti che si sono scartati e autodistrutti a furia di vagare nelle taschine, i bottoni delle camicie staccati (che ripensandoci vengono ripescati e messi nel secondo gruppo) le carte delle caramelle e i pacchetti di cicche vuoti, le cicche uscite dai pacchetti nelle ultime 3 settimane (sono solitamente di tipi e gusti diversi).
Degli assolutamente fanno parte: portafoglio, occhiali da vista e da sole, fazzoletti di carta (di solito sono finiti a questo punto quindi vengono rimpiazzati) cremina contorno occhi antirughe effetto lifting immediato, crema x le mani non unta (ma che unge tutto quello che tocchi), chiavi di casa, chiavi della macchina, chiavi del garage, chiavi della posta e chiavi della casa dove vivevi 5 anni fa, rigorosamente in 5 portachiavi diversi mica da confondersi, portamonete, labello classic, labello perlescente (a seconda di come ci si sente quel giorno), penna,cellulare,secondo cellulare, ipod.
In teoria 2 / 3 del lavoro è stato completato… ma ora viene il bello…
Dei Vediamo (…) fanno parte : correttore chiaro, correttore scuro e correttore verde per le occhiaie più ostinate, rimmel, fondotintacompattoultramattconeffettoopacantemalucidorisultatogarantito, matita nera e cotton fioch per le sbavature, il tutto in una minuscola trousse nella quale normalmente ci stanno solo i primi 2 correttori …. (sguardo alla valigia nuova…. E questa tasca vuota? È PERFETTA…. passiamoli subito tra gli Assolutamente). Calendario tascabile, tessera dell’ikea che non ci sta nel portafoglio, cerchietto, elastico e ¾ mollette per i capelli (per i giorni in cui non c’è proprio verso di farli risultare decenti) … moneta del corriere della sera per il carrello del bennet in mancanza dell’euro, 2 gettoni x il lavaggio dell’auto avanzati dall’ultima volta, bottiglietta d’acqua mezza piena o mezza vuota, a seconda dei giorni, proteggislip da perizoma, caricabatteria del nokia, auricolare bluetooth, vitamine, biglietti della spesa, della farmacia, del bar, del panettiere e pure del bancomat (che ti dimentichi sempre di schiacciare NO alla ricevuta e non c’è mai un cestino nelle vicinanze) tutti da controllare e vedere quali scartare, un portachiavi di scorta, la chiave della porta del bagno di casa (e questa??? Che ci fa qui??????) un foglietto con dei numeri di cellulare di persone che manco ti ricordi chi sono, la chiavetta del caffè dell’ufficio, il cucchiaino x lo yogurt, 3 o 4 calzini portacellulare, carta igienica umidificata, chiavetta usb. Nient’altro????? pare di no….
Ora è necessario riposare le stanche membra mentre si decide come procedere … … …
Ma l’occhio cade sull’orologio…. Le 16.30????!!!!!!! ma è tardissimo!
C’è solo una cosa da fare, prendere tutto quello che è rimasto sul tavolo e spingerlo con la mano destra dentro la borsa che è stata sapientemente appoggiata al bordo e viene tenuta aperta con la sinistra… , shakerare un po’ in modo che non ci siano oggetti che spingono verso l’esterno rovinandone l’estetica, mettersela al collo e via ….
Al prossimo cambio giuro che tolgo un po’ di roba ….
Solo una cosa ora mi preoccupa un po’…. Ma le chiavi della macchina adesso…. Come le trovo?????
Smi
miiiiiiii ma tu mi devi insegnare a perfezionare l'arte di scontornare le foto!! :-)
RispondiEliminauna volta scontornavo le bottiglie che venivano una meraviglia...ora mi son ridotto a usare il lazo x qualsiasi cosa, che tristezza!
poi sono io quella che si droga Nick.... ;))
RispondiEliminasìssì sono fortemente addicted del timbro e del lazo di Photoshop
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