giovedì 7 maggio 2009

To Kindle or not to Kindle, this is the question …


Il libro stampato, da toccare, sfogliare, odorare, sottolineare, farci le orecchie, stringere al cuore e far cadere dal letto quando ti addormenti ha ormai le ore contate… signore e signori è arrivato Kindle, il lettore digitale per libri, e non solo.
Se ne parla ormai da un po’ ed era inevitabile in quest’epoca del digitale, nella quale i ragazzini sono molto più abili e veloci a scrivere sulla tastiera del pc o del cellulare che a prendere in mano la bic e tracciare delle lettere su un foglio. Ricordo con un sorriso malinconico le penne cancellabili, quelle di plastica marroncina con la gomma sopra, chissà se ci sono ancora.. ma del resto a che servono? Basta tornare indietro con la freccia o premere canc …
A dire la verità io sono un’estimatrice del digitale, del pdf e delle news interattive sulle pagine degli e-quotidiani, del resto, passando 8/9 ore seduta in ufficio davanti a un pc, come potrei non esserlo? Da poco ho anche scoperto le bellezze dell’e-learning, gentilmente offerto dall’università che mantengo ormai da 14 anni e degli e-book, ottimi per quando non hai assolutamente voglia di lavorare o decidi di studiare ma non puoi assolutamente farti vedere con un libro di letteratura francese aperto sulla scrivania, invece di una bella richiesta di preventivo… e così apri la tua bella paginetta e leggi direttamente dal video… chi se ne accorge che non stai lavorando?
L’unico aspetto negativo è che si fa veramente fatica a leggere sullo schermo e la mia produzione di collirio, nonché il fenomeno di seccaggio istantaneo delle lenti, aumentano di pari passo con le pagine lette. Questo mi fa un po’ storcere il naso all’idea di un lettore digitale.. ma i produttori del Kindle assicurano che la visibilità e le caratteristiche tecniche sono diverse dallo schermo del pc e oltre a permettere una migliore lettura, non dovrebbero causare fastidi.
Certo che sarebbe veramente bello girare con un affarino di 9,7” (che moltiplicati x 2,54 fanno 24,64 cm) in borsa invece di un malloppone di 500 pagine di Ken Follet, o nello zaino invece di 5 mastodontici libri di testo, altro che zainetti con le rotelle per evitare la scogliosi!!! Sarebbe un sogno!!! Ovviamente siamo nel momento della sperimentazione, degli errori, delle difficoltà di reperibilità, dei costi molto alti… ma direi che non ci vorrà molto prima che il tutto diventi accessibile e funzionale.
Sono indecisa tra l’essere eccitata e impaziente di poter avere tra le mani il piccolo Kindle (o il mini Kindle da 6”) e scaricarmi tutti i libri della terra, quotidiani e testi scolastici ... e l’amore per la carta (scusatemi cari alberi, ma sfogliare e toccare un libro da sensazioni uniche) stampata e odorosa, le pagine sottolineate, lo stare scomodamente sdraiata nel letto e girarmi a destra o a sinistra a seconda di quale lato sto leggendo per fare meno fatica a tenerlo in mano….
Dura lotta… durissima….. si possono avere entrambe??? Ma si dai…


Smi

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